Mag 282013
 

Il progetto Tetris, in piena fase di sperimentazione, comincia a dare i suoi frutti: grazie all’accordo di collaborazione tra Centro di competenza ICT SUD, Comune di Cosenza, AMACO e Università della Calabria è stato realizzato un applicativo di infomobility che prevede l’utilizzo di telecamere posizionate all’esterno e all’interno dei bus della circolare veloce al fine di controllare il traffico in generale, le infrazioni sulle corsie preferenziali e la sicurezza dei viaggiatori.

Le telecamere sui bus potranno rappresentare una garanzia per il cittadino e un deterrente per chi è animato da cattive intenzioni o per chi viola il codice stradale.

Al fine di presentare tutte il funzionamento del sistema realizzato e’ stata organizzata una conferenza stampa a bordo di un bus AMACO e si è percorso un tratto di strada urbana per verificare e mostrare tutte le funzionalità dell’applicativo.

Il sistema entrerà in funzione a breve su un numero limitato di mezzi pubblici. L’autista incaricato, in presenza di situazioni anomale, potrà decidere se attivare o meno il sistema di registrazione delle immagini e questo dovrebbe funzionare come deterrente rispetto a possibili ipotesi di reato e di violazione del codice della strada. I dati rilevati sul bus durante la sua corsa verranno dapprima salvati in locale e poi scaricati automaticamente su un server in remoto predisposto per tale attività una volta che il bus rientrerà in deposito.

Si prevede che, dopo una fase iniziale di verifica e test, sarà possibile applicare la tecnologia TETRA all’intero sistema del trasporto urbano locale in modo da riuscire ad abbreviare i tempi di percorrenza sulle corsie riservate.

Oltre al sistema di infomobility, sono state sviluppate delle app per Iphone e Android attraverso le quali il cittadino potrà visualizzare i percorsi degli autobus, quelli in arrivo e i tempi di percorrenza in maniera da avere un’informazione utile per i propri spostamenti.

“Questo accordo – ha affermato Saccà – è per noi molto importante, perché le attività di ricerca oggi hanno bisogno di molta sperimentazione. La ricerca non si muove isolatamente, ma ha bisogno di una interazione stretta con il territorio. L’innovazione è guidata dalla domanda. Le smart city rappresentano, oggi, un tema molto rilevante. Le sperimentazioni che stiamo portando avanti non sono limitate solo a garantire la sicurezza sugli autobus, ma anche ad altre attività che riguardano sia il monitoraggio delle traiettorie degli autobus, sia la mobilità privata. Su questo pensiamo di dare dei risultati a breve, ma in prospettiva avremo, sempre con il Comune di Cosenza, la possibilità di sperimentare risultati sulla mobilità per il turismo che è un punto fondamentale per la nostra regione.”

Alla conferenza-presentazione “on the bus” hanno partecipato il Prof. Domenico Saccà, Presidente del Centro di competenza ICT-SUD, l’Ing.Gianfranco Marcelli, Direttore dell’Amaco, il Prof. Sergio Greco, Direttore del DIMES dell’Università della Calabria e il Comandante della Polizia Municipale Giampiero Scaramuzzo.

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